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Maria ha sempre giocato il ruolo di madre e nonna premurosa, ovvero ciò che ci si è aspettato da lei. Una semplice domanda le fa aprire gli occhi sul suo bisogno di un rapporto autentico. Per la prima volta, tende una mano per chiedere aiuto.

Distribuzione film cortometraggio: poster del film corto "La perdita" di Alberto Marchiori
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Maria ha sempre giocato il ruolo di madre e nonna premurosa, ovvero ciò che ci si è aspettato da lei. Una semplice domanda le fa aprire gli occhi sul suo bisogno di un rapporto autentico. Per la prima volta, tende una mano per chiedere aiuto.

Distribuzione film cortometraggio: poster del film corto "La perdita" di Alberto Marchiori

LA PERDITA

(THE LEAK)

Italia, 2020 / 10′

diretto da
Alberto Marchiori

con
Anna Cianca
Andrea Pergolesi

Soggetto e sceneggiatura Teresa Lucente, Alberto Marchiori
Direttore della Fotografia Lorenzo Pezzano
Scenografia Andrea Piccinini
Suono Marco Zambrano
Costumi
Carolina Cubria
Musica Lorenzo Tomio
Montaggio Daniele Scarpi
Produzione Incontrasto Film
Kublai Film
Artificio Post
Distribuzione Esen Studios

MIGLIOR ATTRICE - Anna Cianca

  • Festival Tulipani di seta nera (Italia) | 2021
  • Cinemadamare Film Festival (Italia) | 2021

3° Premio

Amity International Short Film Festival (Turchia)

Menzione Speciale

Out of Bounds (Italia)

SELEZIONI UFFICIALI

  • Portobello Film Festival (Inghilterra)
  • Orlando Film Festival (USA)
  • Los Angeles, Italia Film, Fashion and Art Fest (USA)
  • SENE Film Festival (USA)
  • ICFF Italian Contemporary Film Festival (Canada)
  • Cortisonici International Short Film Festival (Italia)
  • Capital City Film Festival (USA)
  • Dhaka International Film Festival (Bangladesh)
  • Diorama International Film Festival (India)
  • Cardiff International Film Festival (Galles)
  • GlennFest (USA)
  • International Micro μ Festival (Grecia)
  • Paphos International Film Festival (Cipro)
  • Melrose Film Festival (USA)
  • Buzau International Film Festival (Romania)
  • Bucharest ShortCut Cinefest (Romania)
  • Roma Film Corto (Italia)
  • Villammare Film Festival (Italia)
  • Vigata Film Festival (Italia)
  • T.R.A.me Indipendenti (Italia)
  • Bardolino Film Festival (Italia)
  • Festival La Lanterna (Italia)
  • VisualFest Roma Tre (Italia)

LA PERDITA

(THE LEAK)

Italia, 2020 / 10′

diretto da
Alberto Marchiori

con
Anna Cianca
Andrea Pergolesi

Soggetto e sceneggiatura Teresa Lucente, Alberto Marchiori
Direttore della Fotografia Lorenzo Pezzano
Scenografia Andrea Piccinini
Suono Marco Zambrano
Costumi
Carolina Cubria
Musica Lorenzo Tomio
Montaggio Daniele Scarpi
Produzione Incontrasto Film
Kublai Film
Artificio Post
Distribuzione Esen Studios

MIGLIOR ATTRICE - Anna Cianca

  • Festival Tulipani di seta nera (Italia) | 2021
  • Cinemadamare Film Festival (Italia) | 2021

3° Premio

Amity International Short Film Festival (Turchia)

Menzione Speciale

Out of Bounds (Italia)

SELEZIONI UFFICIALI

  • Portobello Film Festival (Inghilterra)
  • Orlando Film Festival (USA)
  • Los Angeles, Italia Film, Fashion and Art Fest (USA)
  • SENE Film Festival (USA)
  • ICFF Italian Contemporary Film Festival (Canada)
  • Cortisonici International Short Film Festival (Italia)
  • Capital City Film Festival (USA)
  • Dhaka International Film Festival (Bangladesh)
  • Diorama International Film Festival (India)
  • Cardiff International Film Festival (Galles)
  • GlennFest (USA)
  • International Micro μ Festival (Grecia)
  • Paphos International Film Festival (Cipro)
  • Melrose Film Festival (USA)
  • Buzau International Film Festival (Romania)
  • Bucharest ShortCut Cinefest (Romania)
  • Roma Film Corto (Italia)
  • Villammare Film Festival (Italia)
  • Vigata Film Festival (Italia)
  • T.R.A.me Indipendenti (Italia)
  • Bardolino Film Festival (Italia)
  • Festival La Lanterna (Italia)
  • VisualFest Roma Tre (Italia)

ALBERTO MARCHIORI
Nato in una piccola città del nord Italia, si trasferisce a Roma nel 2001 per studiare direzione della fotografia e operatore di macchina da presa a Cinecittà. Dopo 15 anni nei reparti fotografia dei più importanti registi italiani contemporanei (Marco Bellocchio, Matteo Garrone, Giorgio Diritti, Daniele Vicari, Pupi Avati, Emma Dante) inizia a lavorare come direttore della fotografia dividendosi tra Italia, Brasile e Inghilterra. Nel 2016 realizza la fotografia del cortometraggio “Il silenzio” di Ali Asgari e Farnoosh Samadi, selezionato nel concorso ufficiale del Festival di Cannes. Nel 2018 fotografa il corto “Delay” di Ali Asgari, selezionato tra gli altri al Los Angeles Film Festival e in concorso al Manaki Brothers Film Festival, manifestazione dedicata ai direttori della fotografia. “La perdita” è il suo primo cortometraggio da regista.

ALBERTO MARCHIORI
Nato in una piccola città del nord Italia, si trasferisce a Roma nel 2001 per studiare direzione della fotografia e operatore di macchina da presa a Cinecittà. Dopo 15 anni nei reparti fotografia dei più importanti registi italiani contemporanei (Marco Bellocchio, Matteo Garrone, Giorgio Diritti, Daniele Vicari, Pupi Avati, Emma Dante) inizia a lavorare come direttore della fotografia dividendosi tra Italia, Brasile e Inghilterra. Nel 2016 realizza la fotografia del cortometraggio “Il silenzio” di Ali Asgari e Farnoosh Samadi, selezionato nel concorso ufficiale del Festival di Cannes. Nel 2018 fotografa il corto “Delay” di Ali Asgari, selezionato tra gli altri al Los Angeles Film Festival e in concorso al Manaki Brothers Film Festival, manifestazione dedicata ai direttori della fotografia. “La perdita” è il suo primo cortometraggio da regista.

Note di regia:

“La perdita” è un cortometraggio costruito su un linguaggio visivo e narrativo essenziale. La regia è fatta di inquadrature composte con rigore. La macchina da presa si muove in modo calibrato, quando necessario. Gli ambienti in cui si muovono i personaggi sono per lo più interni e la luce che li avvolge è come i cieli di fine estate in città. Fuori e dentro c’è silenzio, non ci sono folle ad animare gli spazi ma poche vite modeste. Il suono ha una valenza fondamentale in quanto rimanda alle sensazioni e ai moti interni dei nostri personaggi. La colonna sonora, costruita con poche note, entra in gioco per sottolineare i cambiamenti emotivi.